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Disturbi del Linguaggio

DISTURBI DEL LINGUAGGIO

Lo sviluppo linguistico

L’emergere del linguaggio e lo sviluppo delle diverse competenze linguistiche sono caratterizzati dalla presenza di una notevole variabilità.

Le differenze individuali che caratterizzano lo sviluppo del linguaggio sin dai primi anni di vita, possono celare condizioni di ritardo transitorio nella comparsa e nello sviluppo del linguaggio, è il caso per esempio dei bambini “parlatori tardivi”, oppure possono essere espressione di un disturbo della comunicazione e/o del linguaggio.

Tappe dello Sviluppo Linguistico del Bambino

(Serena Bonifacio et al., IRCCS Burlo Garofalo – Trieste)

A 6 mesi il bambino comincia a produrre delle sillabe formate da una consonante e da una vocale (papapa). Questa fase viene definita lallazione.

A 7-8 mesi il bambino comincia a comprendere le prime parole e a produrre sillabe con consonanti diverse (pataga).

A 12 mesi il bambino comprende semplici richieste (apri la bocca) e frasi (non toccare), risponde al proprio nome e comprende le parole della sua quotidianità. Comincia a produrre le prime parole.

A 18 mesi comprende semplici istruzioni (portami il cappello), comprende semplici domande (dov’è la palla?). Produce almeno 10 parole.

A 24 mesi il bambino comprende semplici discorsi che riguardano fatti già accaduti o che devono ancora accadere, comprende richieste formate da due azioni (prendi la palla e mettila nella scatola). Produce più di 100 parole, comincia a mettere insieme semplici frasi per fare brevi discorsi, usa almeno 10 consonanti diverse per produrre le parole.

A 36 mesi il bambino comprende i discorsi dell’adulto che sono al suo livello. Si esprime con un’ampia ricchezza lessicale, usa le prime forme grammaticali che caratterizzano la sua lingua, sa produrre frasi in cui c’è accordo tra il soggetto e il verbo. Le regole della grammatica cominciano a consolidarsi. Riesce a produrre quasi tutti i suoni consonantici della sua lingua e la pronuncia delle parole è facilmente comprensibile agli estranei

I bambini che fra i 2 e i 3 anni presentano un ritardo nell’acquisizione del linguaggio, in assenza di patologie neurologiche, sensoriali e cognitive, sono considerati bambini a rischio.

I Criteri per identificare questi bambini sono:

a 24 mesi

  • produce meno di 50
  • impara poche parole nuove al mese
  • non combina due parole in un’unica frase tipo “auto papà”
  • le parole sono composte da una scarsa varietà di consonanti
  • ha una scarsa comprensione di brevi frasi

a 36 mesi

  • non comprende il significato dei discorsi
  • ha un vocabolario limitato
  • non fa semplici frasi
  • pronuncia le parole in un modo che è difficile capire cosa dice

In questi casi è bene rivolgersi a esperti in centri specializzati in disturbi di linguaggio.

È importante un intervento precoce per sostenere lo sviluppo del linguaggio del bambino, indispensabile strumento per la sua crescita cognitiva e relazionale.

In caso di ritardo nello sviluppo linguistico (entro i tre anni), un intervento precoce focalizzato sui genitori può prevenire sia l’instaurarsi di un disturbo linguistico persistente sia di altri disturbi che spesso si associano.

Identificare il ritardo di linguaggio in epoca precoce, infatti, ha anche l’obiettivo di prevenire una possibile frustrazione del bambino che potrebbe sentirsi inadatto a comunicare.

Un intervento tardivo, infine, può avere ripercussioni negative sull’apprendimento della letto-scrittura.

Ritardo di linguaggio – “Late Talkers” (Parlatori Tardivi)
Disturbo di linguaggio
Balbuzie

Ritardo del linguaggio

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Balbuzie

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La Cooperativa Ippogrifo è composta da un’équipe multidisciplinare professionale e qualificata per effettuare Valutazioni Specialistiche nell’ambito di tutti i Disturbi dello Sviluppo e pianificare Percorsi Terapeutici personalizzati.
La Cooperativa Ippogrifo è un’Equipe autorizzata dall’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ATS) di Monza e Brianza ad effettuare diagnosi e rilasciare Certificazioni di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).

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La Cooperativa Ippogrifo di Muggiò (Monza e Brianza) nasce dalla volontà di alcuni professionisti tra cui psicologi infantili, psicoterapeuti, terapisti della neuro e psicomotricità, pedagogisti e logopedisti, di occuparsi delle situazioni di disagio del bambino, dell’adolescente, dell’adulto, e delle loro famiglie.
La Cooperativa Ippogrifo fornisce servizi di diagnosi, cura e riabilitazione in riferimento alle problematiche dell’Età Evolutiva ed Adulta.

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