Fobie infantili
Le fobie
Le Fobie consistono in paure, intense e persistenti nei confronti di situazioni o altri stimoli esterni (ad esempio animali non oggettivamente pericolosi). Le fobie più comuni nell’infanzia hanno come oggetto: animali, insetti, temporali, suoni forti, buio, sangue e ferite, visite mediche, altezza, luoghi chiusi.
La reazione più immediata dei bambini che vivono stati fobici è la fuga. Scappare è una strategia di emergenza. I bambini fobici iniziano ad evitare tutte le situazioni che possono generare paura, ma questa strategia è destinata a risultare fallimentare in quanto l’angoscia sottostante cresce fino a divenire per il soggetto invalidante a livello sociale. Spesso sono associate anche ad ossessioni: pensieri percepiti come fastidiosi che affiorano alla mente in modo pervasivo e ricorrente che si fatica a tenere a bada e che creano disagio alla persona.
Le fobie specifiche che compaiono solitamente durante l’infanzia o l’adolescenza, se non trattate, tendono a persistere nell’età adulta, per questo è importante riconoscerle e trattarle in modo adeguato attraverso un percorso terapeutico.
Percorso diagnostico e terapeutico
La Valutazione del minore si articola in una serie di colloqui, il primo con i genitori e poi con il minore con l’eventuale somministrazione di prove specifiche al fine di poter avere un quadro più completo ed accurato della situazione.
L’intervento prevede la pianificazione di un Piano Terapeutico adeguato per il minore che comprenda il coinvolgimento attivo da parte dei genitori.
La Cooperativa Ippogrifo dispone di Psicologi Infantili e Psicoterapeuti dell’Età Evolutiva qualificati ad offrire supporto professionale ai minori con difficoltà emotive di ansia ed aspetti fobici e alle loro famiglie.